Bitcoin apre con aspettative al rialzo per il 2022

Occhi puntati su Bitcoin con il lento ritorno alla normalità sui mercati, dopo una tornata di feste che è stata caratterizzata da volumi come sempre bassi e movimenti laterali di prezzo. Con il nuovo anno è che finalmente arrivato, è il momento di tracciare la linea che accompagnerà, almeno per per i prossimi mesi, le evoluzioni del re delle criptovalute.

Il 2021 è stato chiuso sotto quota 50.000$, coronamento magro per un anno che è stato per Bitcoin quello del raggiungimento di due importanti picchi di prezzo, che oggi rimangono ad una distanza importante, ma non siderale. Capire come muoversi nel nuovo contesto macro-economico sarà importante per comprendere come muoversi.

Bitcoin tra asset anti-inflazione e asset di rischio

Il quadro entro il quale dovremo valutare Bitcoin come strumento di investimento è fortemente cambiato rispetto soltanto ad un anno fa, nonostante i temi principali da analizzare per prendere decisioni siano fondamentalmente gli stessi. Andiamo con ordine.

  • Inflazione

L’inflazione è attualmente fuori controllo, con tutte le banche centrali che hanno candidamente ammesso di aver mancato le previsioni tanto per intensità quanto per durata della stessa. Il temporary che era stato ripetuto come un mantra da parte di FED risulta oggi tanto ridicolo quanto improbabile, per stessa ammissione di Jerome Powell. Il risultato? Parte il tapering, ovvero la riduzione graduale di acquisti di titoli di debito sovrano da parte della banca centrale, con una mossa che ridurrà nei prossimi mesi l’espansione monetaria in aerea dollaro.

Oltre alla questione tapering c’è quella dei tassi. Le banche centrali ad un certo punto dovranno intervenire al rialzo, frenando investimenti e crescita economica (che per il momento sembrano solidi a sufficienza) e dunque anche il rialzo dei prezzi. Sono fattori però già dichiarati e che Bitcoin dovrebbe aver già scontato al 100%. A meno di clamorosi stravolgimenti, segnali neutri da questi due fattori dovrebbero essere addirittura rialzisti per $BTC.

  • COVID e Omicron

Anche qui le previsioni delle autorità si sono rivelate sbagliate, gettando così – in particolare durante il mese di dicembre – i mercati nel panico. Il naturale decorso degli eventi però potrebbe salvare la giornata, o meglio, l’annata. La variante Omicron, che sarebbe già dominante in diversi paesi e che presto lo diventerà negli altri, sembrerebbe avere un impatto molto meno rilevante sulle ospedalizzazioni e le buone percentuali di persone con copertura potrebbe dare una mano verso un ritorno alla normalità in pochi mesi. Si tratta ancora di wishful thinking in un certo senso, ma l’ottimismo sui mercati potrebbe arrivare a spingere in alto anche le quotazioni di Bitcoin.

Sul fronte dell’adozione ottime nuove

El Salvador è stato il caso dell’anno, perché era semplicemente impensabile che uno stato sovrano adottasse $BTC come valuta avente corso legale. Nayib Bukele, il presidente del piccolo paese centro-americano ha rincarato la dose ieri dicendo che almeno altri 2 stati potrebbero seguirlo. Non si è capito se si tratti o meno di voci di corridoio o di desiderata del presidente innamorato di Bitcoin. Ma già il fatto che non si tratti di qualcosa di impossibile da pensare oggi la dice lunga sul grande cammino fatto da Bitcoin negli ultimi mesi.

  • Nuovi wallet: si parte da Robinhood

Voci di corridoio confermano anche sarà presto disponibile la beta del Wallet Bitcoin di Robinhood, App per il trading che non sarà popolarissima dalle nostre parti, ma che negli USA governa una parte di mercato decisamente importante. Anche questa è un’ottima notizia sotto il profilo dell’adozione, perché tra le altre cose permetterebbe alle centinaia di migliaia di utenti di quella piattaforma di operare con $BTC direttamente.

  • LN procede spedito

Bitcoin come mezzo di pagamento? C’è Lightning Network – che ormai non dovrebbe essere più un mistero per nessuno – che permette pagamenti rapidi a costi infinitesimi e che sarà la svolta per $BTC come metodo di pagamento. La quantità di transazioni, ma anche di volumi secchi è in costante crescita, segno che sarà questo il canale tecnologico lungo il quale avverranno le prossime evoluzioni di Bitcoin come strumento di pagamento.

Cosa aspettarsi in termini di prezzo?

Dopo che $BTC ha mancato i 100.000$ per fine anno 2021, tale soglia è stata riproposta per l’anno in corso nelle nostre previsioni Bitcoin. Previsioni che sono, almeno nel momento in cui scriviamo, a nostro avviso anche relativamente conservative e che con ogni probabilità dovranno essere aggiornate in corso d’opera.

Il 2022 si è dunque aperto nel migliore dei modi per $BTC, almeno in termini di aspettative. Tutto questo nella speranza che le banche centrali effettivamente tornino ad avere grip sull’economia e sull’inflazione, riducendo quell’incertezza nelle aspettative che ha causato danni importanti alla progressione di $BTC.

Link ad articolo originale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *